Durante il 2017, l’Euro si è rivalutato rispetto alle principali valute con l’unica eccezione della Corona ceca. La valuta ceca si è apprezzata del 5,9% rispetto alla valuta europea (variazione puntuale dal primo gennaio al 31 dicembre 2017) a seguito della politica monetaria restrittiva della banca centrale e delle buone performance economiche del paese (crescita del PIL 5%, tasso di disoccupazione 3,8% e inflazione al 2,4%).
Tra le valute fortemente in perdita troviamo il Real brasiliano, che ha perso più del 13% durante l’anno contro l’Euro a causa della politica monetaria espansiva della banca centrale che ha portato i tassi di interesse al livello più basso di sempre con l’obiettivo di rivitalizzare l’economia.
Anche il Peso argentino ha sofferto un forte deprezzamento: -27%. Tra le cause la debole politica fiscale e l’inflazione a livelli record (25%).
Il Dollaro USA si è indebolito durante il corso dell’anno; dopo un apprezzamento in seguito all’elezione di Trump, ha chiuso l’anno marcando un -12.21% contro l’euro. La valuta americana si è indebolita rispetto all’Euro a causa delle notizie relative al differenziale di crescita economica. La crescita del PIL europeo (2,6%) ora è superiore a quello americano (2,3%).
Lo Yen giapponese ha riportato perdite principalmente a causa della debole crescita economica accompagnata da bassa inflazione in assenza di variazioni di politica monetaria, con i tassi che rimangono in territorio negativo. Anche il Franco svizzero si è deprezzato principalmente come conseguenza della debole crescita economica. Ora è all’1,2% la crescita annua del PIL elvetico.
Per il Peso messicano l’incertezza politica e la politica protezionistica nord americana hanno influito sulla debolezza della valuta, che in un anno perde oltre il 7%.
Il Rublo si è svalutato a seguito della decisa linea di politica monetaria espansiva da parte della banca centrale.
La Rupia indiana ha subito un indebolimento da quando la politica estera del governo Modi è entrata in conflitto con i vicini Cina e Pakistan.
Lo Yuan cinese si è indebolita verso l’Euro confermando il trend pluriennale che vede aumentare i flussi di investimento esteri cinesi e quindi la vendita di valuta cinese per acquistare moneta estera a dispetto delle politiche monetarie di attenuazione delle oscillazioni del cambio.

tavola periodica delle valute rispetto all’Euro dal 2012 al 2017
Passando a un’ottica pluriennale, negli ultimi 6 anni, dal 2012 al 2017 le migliori valute rispetto all’Euro sono state:
- il Dollaro americano che segna +7,7%
- lo Yuan cinese +4,3%
- il Franco svizzero +3,7%
Viceversa, le valute che si sono indebolite di più sono state:
- il Peso Argentino che ha perso il 411%
- il Real brasiliano -52,7%
- lo Yen -35,6%.